Ci sono immagini che non hanno bisogno di spiegazioni, la nostra — quella dell’elefante-zebra col cappello di Babbo Natale — è esattamente così
Improbabile
Ironico
Tenero
Fuori standard
Uno di quegli esseri che la natura non ha previsto, ma che la vita reale ha deciso di adottare, un incrocio impossibile… che funziona meravigliosamente
E se lo guardi bene, lui — Mister Patchwork Zebrafante — non è così diverso da ciò che succede nelle aziende durante le settimane di Natale
Dicembre non è un mese lineare, è un mix totale, un patchwork di ruoli, emozioni, scadenze e idee, una creatura strana, ma incredibilmente sensata
Dal 10 dicembre in poi i brand diventano una miscela intensissima di:
– creatività natalizie tirate fuori a tempo record
– strategie da chiudere “prima della fine dell’anno, mi raccomando”
– idee per il nuovo anno pronte dietro l’angolo
– assistenza tecnica che corre più delle renne
– riunioni che sembrano tombolate aziendali
– to-do list che girano come gli ultimi pacchi da incartare
È un caos ordinato, un ibrido emotivo e professionale, un puzzle che cambia forma ogni giorno eppure… funziona, sempre
Perché la forza non sta nell’essere perfetti come un catalogo, ma nel sapersi adattare nel cambiare ritmo, nel mescolare competenze senza paura
Proprio come fa il nostro Mister Patchwork Zebrafante, un animale che non esiste nei manuali ma esiste nella vita vera — esattamente
come le aziende che resistono, evolvono e crescono
Il marketing di dicembre non è geometrico, non è stabile, non è ripetibile è una danza: si stringe, si apre, si incastra, trova posto dove c’è posto,
illumina dove serve e mette ordine in mezzo al disordine Dicembre ci ricorda una lezione più importante di qualsiasi KPI: non vince chi è perfetto, vince chi sa adattarsi
Chi resta creativo anche con i minuti contati tecnico quando la situazione lo chiede strategico quando è il momento di decidere umano, soprattutto, quando il resto è solo rumore È una delle ragioni per cui amiamo quello che facciamo: perché è vivo, mutevole, imperfetto, come noi Come il nostro Mister Patchwork Zebrafante
A dicembre diventiamo anche noi un ibrido:
Un po’ zebre
Un po’ elefanti
Un po’ Babbo Natale
Un po’ creativi, un po’ tecnici, un po’ strateghi siamo next to you, anche nella versione natalizia — quella che ride, corre, pensa, crea, risolve e accompagna
Questa miscela di competenze, visioni e ritmi è ciò che ci permette di esserci sempre: nei momenti caotici, nelle chiusure, nei bilanci e nelle ripartenze
Non perfetti
Ma presenti
Adattivi
Concreti
Reattivi
E soprattutto: non estinti
In un mondo pieno di rumore, velocità e micro-tendenze, l’unico vantaggio competitivo stabile è questo: sapersi trasformare senza perdere la propria identità Perciò il nostro augurio di Natale non è tradizionale, è strategico
Continua a cambiare forma, continua ad adattarti, continua a mischiare creatività e concretezza, continua a evolvere
È così che si resta vivi
È così che si cresce
È così che si entra — davvero — nel nuovo anno
Buone Feste 🎄
#nonestinguerti – Next to You
E ricorda:
lui è il nostro Mister Patchwork Zebrafante, e la prova che l’impossibile, insieme, funziona sempre 🙈
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